Creata seguendo la filosofia ” The American Way of Riding” (traducibile come “la maniera americana di guidare), la BMW K1600 si caratterizza come moto di lusso, con un occhio di riguardo al comfort. Con i suoi esorbitanti 364 chili e con un motore a 6 cilindri in linea per un totale di 1.649 centimetri cubi, capace di erogare circa 160 cv, si potrebbe pensare che la Grand America sia proprio l’opposto della comodità.
E invece questo transatlantico della strada offre la possibilità di guidare per svariate ore e con un abbondante carico senza stress grazie al settaggio elettronico delle sospensioni, per una guida in autostrada in modalità “Road”, con ammortizzazione più rigida e per una guida in città in modalità “Cruise” ossia più morbida.
Grazie alla enorme sella che è oltretutto regolabile in altezza, sia per il “driver” sia per il passeggero, la moto garantisce una seduta ergonomica e verticale, sempre alla giusta altezza rispetto al manubrio, con la classica postura ” a piedi in avanti” in completo relax e senza particolari sforzi fisici. Guidare questo “colosso” è un piacere, si domina l’asfalto con una visuale impareggiabile e se dovesse fare troppo caldo, Il parabrezza regolabile di serie permette di essere aperto per refrigerarsi anche nelle giornate più torride.
Per di più è munita di retromarcia e sistema di assistenza per le partenze in salita, che agisce sui freni mantenendoli in azione per 3 secondi per agevolare la manovra, una ottima idea visto il peso di questa BMW che si aggira intorno ai 340 kg. Il baule posteriore, oltre all’ ottima capienza, permette al passeggero di sedere in completo relax: infatti è provvisto di uno schienale imbottito che sostiene la colonna vertebrale in modo da evitare i fastidiosi mal di schiena che possono presentarsi durante gli spostamenti più lunghi e in più è possibile montare i braccioli come optional, per rendere il viaggio ancora più confortevole.
Essendo progettata per le lunghe distanze, gli ingegneri della casa dell’Elica hanno ben pensato anche all’intrattenimento dei passeggeri, introducendo un impianto stereo con sistema di navigazione digitale. E se dovesse fare freddo? Nessun problema, i sedili e le manopole sono riscaldabili!
Indubbiamente stupenda e a tratti anche spaventosa per la sua impressionante mole, questa motocicletta è il non plus ultra per il viaggiatore insaziabile, grazie alla grande possibilità di carico assicurata, oltre che dal baule posteriore, anche dai bauli laterali, che si incastrano bene nelle linee della moto e dal vano sottosella. I consumi dichiarati si aggirano intorno ai 17,5 km con 1 litro di carburante che, con un serbatoio da 26,5 litri permettono un’ autonomia di più di 430 km. Nella pratica, con questo bisonte, davvero si può giungere ovunque!
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