Il fascino di un mezzo snello, dinamico, veloce e versatile, la liberatoria sensazione di avere le “ali sotto ai piedi”, di sentire il vento che sfiora la pelle riarsa dal sole, passando attraverso le maglie larghe dei vestiti estivi: quale modo migliore per coniugare il tempo libero e il periodo estivo se non sulle due ruote? A quasi vent’anni di distanza, il celebre tormentone dei Lunapop è più attuale che mai. Che sia per una fuga romantica in una località rurale o per un picnic low cost in spiaggia organizzato con gli amici all’ultimo momento, le due ruote sono esattamente ciò che fa al caso nostro. Prendersi una pausa dal lavoro, dalla città, dagli ambienti consueti, ci regala un benessere propedeutico e necessario per corpo e mente. Cari lettori, affrettatevi a raggiungere il primo negozio moto: è giunto finalmente quel periodo dell’anno in cui è possibile staccare la spina non solo metaforicamente, ma anche nel senso vero del termine, a cellulari, pc e tablet, e senza destare troppe attenzioni, senza dover temere le ire del capo e senza doversi sorbire i messaggi vocali dei colleghi lunghi quanto audio libri. Possiamo finalmente ricongiungerci con la natura, camminare a piedi scalzi su di un prato umido all’ombra di un pino o sul bagnasciuga irrorato da gelide onde salmastre, leggere un buon libro all’ombra di un albero come Alice, posare gli occhi su un emozionante tramonto sul pelo del mare o su di un cielo nero intenso trapuntato di stelle luminose, possiamo tuffarci all’alba su una pallida spiaggia deserta o galoppare sotto la pioggia di un torrido temporale estivo. In moto ci viene facile raggiungere amici di vecchia data che non vediamo da Pasquetta, magari perché sono lontani geograficamente e non si ha mai tempo per una rimpatriata decente per via dei troppi impegni; è abbastanza agevole anche percorrere la strada lungo le coste toccando le più belle località balneari. Ci basta veramente poco per ricominciare a dedicare del tempo a noi stessi, al nostro corpo e al nostro spirito, per prenderci cura delle nostre più intime necessità, per ascoltare e finalmente accondiscendere a quella vocina nella nostra testa che sussurra “libertà”. In moto è molto più facile dribblare le auto e destreggiarsi agilmente nel traffico, il parcheggio è quasi sempre assicurato, salvo eccezioni, e non c’è praticamente bisogno dell’aria condizionata. E allora cosa aspettate? Mettete via sto cellulare, infilate il costume più comodo che avete, prendete un asciugamano, una bottiglietta d’acqua, e via, al galoppo! Mi raccomando però: voi sarete pure in ferie ma la prudenza non lo è mai, quindi non dimenticate il casco…
e nemmeno la protezione solare!
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